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Origini del
Pastore Scozzese

Il Collie si distingue come una delle razze canine più aristocratiche; dietro la sua maestosa presenza, tramite la dolce espressione che emana, preserva un'insuperabile dignità e, allo stesso tempo, un'anima dal carattere rustico da vero gentiluomo di campagna, che si concede solo a chi lo desidera e a chi merita....

#Pastore Scozzese

Le origini del Pastore Scozzese!

Il Collie si distingue come una delle razze canine più aristocratiche; dietro la sua maestosa presenza, tramite la dolce espressione che emana, preserva un'insuperabile dignità e, allo stesso tempo, un'anima dal carattere rustico da vero gentiluomo di campagna, che si concede solo a chi lo desidera e a chi merita.

Come per molte razze, le origini del Collie sono avvolte da supposizioni. La teoria più credibile suggerisce che i primi cani da pastore arrivarono in Inghilterra durante l'invasione romana. I Romani, insediatasi nei territori conquistati, introdussero l'arte della pastorizia insieme alle proprie tradizioni. Questa influenza portò all'introduzione della pratica della pastorizia in zone che prima erano dedite principalmente alla caccia.

Anche la Scozia ne fu influenzata, e grazie alle condizioni ideali del suo territorio - ampie colline ricoperte di erica e erba, abbondanti corsi d'acqua e la scarsa presenza di grandi predatori a causa della mancanza di fitti boschi - l'allevamento ovino divenne, e rimane tuttora, l'attività predominante nella regione. Questa attività si sviluppò in modo specialistico, influenzando sia le razze allevate sia la gestione stessa dell'allevamento.

I cani erano essenziali per il lavoro di selezione del gregge, separando gli animali malati e spostando il bestiame da un pascolo esaurito a uno nuovo, spesso su territori vasti e distanti dalle fattorie.

In contrasto, nell'Europa mediterranea, i cani avevano il compito di mantenere unito il gregge che si spostava continuamente in terreni aridi e secchi, alla ricerca costante di cibo e acqua, minacciato da predatori vari.

Questa diversa utilizzazione dei cani da pastore portò a differenze sia morfologiche che comportamentali tra i cani da pastore continentali e quelli delle isole britanniche.

Il nome "collie" deriverebbe probabilmente dal termine "coal", che significa carbone, riferendosi al colore nero che era predominante nella maggior parte degli esemplari.

Fino a un certo punto, la storia del Collie condivide aspetti con quella del Border Collie. Solo verso la seconda metà dell'Ottocento, con le prime riunioni di allevatori che discutevano di differenziazioni morfologiche e classi, la storia distintiva della razza iniziò a prendere forma.